Quando compriamo una nuova bottiglia di olio extravergine di oliva la modalità con la quale assaggiamo il nostro acquisto è, solitamente, o con una bella fetta di pane o direttamente su insalata o altre pietanze.
In realtà per l’olio come per il vino esiste una specifica tecnica di degustazione, che permette non solo di poter gustare in maniera appropriata l’olio, ma di verificare, altresì, se esso sia realmente olio extravergine di oliva. Ognuno di noi dispone di un laboratorio chimico in grado di analizzare la struttura chimica dell’olio rivelandone eventuali difetti ed attributi positivi.
Infatti ove riscontreremo durante la degustazione dei difetti come morchia, umido, terra, grossolano, rancido,…. L’olio non sarà extra vergine, bensì vergine o, ove i difetti saranno eccessivi, lampante.
Se percepiamo dei difetti vuol dire che qualche errore durante il processo di produzione e raccolta delle olive o durante la trasformazione o il confezionamento ha distrutto la perfetta struttura chimica dell’olio, facendone perdere le uniche e preziose proprietà benefiche.
Quindi quando comprate dell’olio assaggiatelo (o meglio…. bevetelo) con attenzione!
One comment for “La degustazione dell’olio extravergine di oliva”
Salamina
Non vedo l’ora di acquistare il vostro olio!!!